17 GENNAIO 2020
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Premessa: scopo e impostazione dell’indagine. – 2. La regola dell’esaurimento dei rimedi interni: l’interpretazione “flessibile” nella giurisprudenza della Corte EDU. – 3. La ‘neutralizzazione’ della regola nei ricorsi riguardanti una legge o un’omissione legislativa. – 4. Relazioni e contraddizioni tra i due tipi di giudizio – 5. Osservazioni conclusive.
Abstract (in italiano)
Il presente lavoro intende concentrarsi su un filone specifico della giurisprudenza sovranazionale, che mostra la tendenza della Corte europea dei Diritti dell’Uomo a dichiarare ricevibili sia ricorsi senza il completo esaurimento dei rimedi interni sia ricorsi ‘in via diretta’, ovvero senza l’esperimento di alcun giudizio nazionale. In particolare, si è posta l’attenzione su alcuni casi emblematici in cui la Corte EDU ha dichiarato ricevibili tali ricorsi riguardanti la violazione di parametri convenzionali da parte di una legge (cfr. C. EDU, Parrillo c. Italia, 2015; C. EDU, Costa Pavan c. Italia, 2012) o di un’omissione legislativa (cfr. C. EDU Oliari c. Italia, 2015; C. EDU Azzolina c. Italia, 2017; C. EDU Cordella c. Italia, 2019). L’analisi casistica si è prefissa due obiettivi: a) individuare le circostanze che inducono la Corte di Strasburgo ad un’interpretazione “flessibile” della condizione di ricevibilità di cui all’art. 35, par. 1 CEDU; b) esaminare le conseguenze di tale tendenza sovranazionale sul giudizio costituzionale in via incidentale.
Abstract (in inglese)
The paper focuses on supranational case law which shows the trend of the European Court of Human Rights to declare an application admissible even if the applicant has not exhausted domestic remedies. More specifically, the analysis has drawn attention to emblematic cases in which the ECtHR has declared admissible these applications concerning the violation of conventional rights by national laws (see ECtHR, Parrillo v. Italy, 2015 ECtHR, Costa Pavan v. Italy, 2012) or by legislative gaps (see ECtHR Oliari v. Italy, 2015; ECtHR Azzolina c. Italy, 2017; ECtHR Cordella v. Italy, 2019). The paper aims: (a) to investigate the circumstances which lead the ECtHR to apply the rule under Article 35, par. 1 ECHR “with some degree of flexibility”; (b) to examine the consequences of this supranational case law on Italian Constitutional judgement.