27 GIUGNO 2019
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Una notazione preliminare sulla ricerca: dal conflitto politico al conflitto giuridico. - 2. Una notazione preliminare sul metodo: dal diritto privato al diritto costituzionale. - 3. Le situazioni giuridiche soggettive oggetto del conflitto: i poteri privati del partito e gli interessi legittimi privati degli iscritti. - 3.1. La natura giuridica del partito come soggetto privato titolare di funzioni private di rilevanza costituzionale. - 3.2. I poteri privati del partito e gli interessi legittimi privati degli iscritti come dimensione del diritto costituzionale ex art. 49 Cost. - 3.3. La forma giuridica del partito politico: la relativizzazione della problematica. - 4. La giurisdizione dei partiti. - 4.1. Dal difetto assoluto di giurisdizione alla giurisdizione civile. - 4.2. Gli spazi di sindacato innanzi alle altre giurisdizioni. - 5. L’oggetto della tutela. - 6. I parametri di legittimità. - 7. Le regole della giustiziabilità. - 7.1. La giustiziabilità interna. - 7.2. La giustiziabilità statale. - 8. La tassonomia dei conflitti nella giurisprudenza. - 9. Una notazione conclusiva
Abstract (in italiano)
Il presente lavoro indaga i conflitti di natura giuridica (quindi i conflitti che possono essere oggetto di un giudizio) all’interno dei partiti politici e più specificatamente i conflitti tra il singolo iscritto (o la minoranza) e il partito politico. Il lavoro parte dalla tesi del partito come soggetto privato titolare di funzioni private di rilevanza costituzionale e quindi di poteri giuridici privati, idonei ad incidere in modo autoritativo sulla posizione dell’iscritto, che è titolare rispetto al partito prevalentemente di interessi legittimi privati. L’Autore analizza quindi la giurisdizione dei conflitti (giurisdizione civile ed in via eccezionale speciale), l’oggetto del conflitto (ossia la tipologia di atti espressione dei poteri del partito), i parametri di legittimità utilizzabili nel conflitto (dalle fonti interne alla Costituzione). In una seconda parte del lavoro l’Autore ricostruisce il modello processuale all’interno del quale l’oggetto e i parametri si inseriscono, enucleando le regole della giustiziabilità dei partiti: da una parte la giustiziabilità “interna” (che riguarda gli organi di garanzia del partito) e dall’altra la giustiziabilità “statale” (che riguarda le azioni utilizzabili innanzi alla giurisdizione statale). Il lavoro si chiude con una analisi della tipologia dei conflitti nella giurisprudenza.
Abstract (in inglese)
The paper focuses on legal conflicts (i.e. conflicts that may be subject of judicial proceedings) within political parties, with reference to conflicts between individual members (or minorities) and the political party.
The study is based on the idea which defines political parties as private subjects holding private functions with constitutional relevance. According to this thesis, political parties have legal powers which might influence, in an authoritative way, the position of members who hold mainly legitimate private interests.
Firstly, the author analyses the jurisdiction of conflicts (mainly civil jurisdiction), the object of conflicts (i.e., the type of acts expressing the powers of the party) and constitutional parameters of legitimacy that could be used in the conflict.
Secondly, the author outlines the procedural model and the legal framework of political parties’ justiciability: on the one hand the “internal” justiciability (which concerns parties’ guarantee bodies) and, on the other, the “public” justiciability (which concerns proceedings before State jurisdiction).
The last part of the paper is dedicated to the analysis of national case law on different types of conflicts.