08 GENNAIO 2020
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Premesse: il conflitto sulle regole d’ingaggio e la tutela del principio della sovranità popolare. – 2. L’introduzione del limite al sindacato diffuso di non applicazione della disciplina interna incompatibile con quella eurounitaria. – 3. Un ventaglio di ipotesi per il concorso di rimedi giurisdizionali nella tutela multilivello dei diritti. – 4. Il favor per la priorità del giudizio d’illegittimità costituzionale quando si faccia questione di diritti fondamentali. – 5. La legge politica tra giudici e Corti.
Abstract (in italiano)
Il saggio illustra la situazione normativa vigente a seguito della recente giurisprudenza della Corte costituzionale pronunciata nei giudizi d’incostituzionalità delle leggi in caso di doppio parametro (costituzionale ed eurounitario): l’ipotesi che ha guidato la descrizione delle diverse eventualità che si possono verificare in presenza di doppia pregiudizialità è che, nei limitati casi nei quali si faccia questione di diritti fondamentali, è opportuno, se non obbligatorio, per il giudice comune rivolgersi prioritariamente alla Corte costituzionale. La posta in gioco è, in ultima analisi, la tutela del principio della sovranità popolare.
Abstract (in inglese)
The paper describes recent Constitutional Court’s judgements in case of double parameter, national (Italian Constitution) and supranational (EU Charter of fundamental rights): the analysis aims at showing that in fundamental rights matters Italian judges must apply Constituzional Court as a priority. What is at stake is the protection of the principle of popular sovereignty.