28 GENNAIO 2020
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. La legittimazione dell’autorità rimettente: dato normativo ed evoluzione della giurisprudenza costituzionale. – 3. La teoria del giudice a quo «a limitati fini». – 4. Porte che si chiudono, porte che si aprono: alcuni recenti casi emblematici. – 5. Spunti conclusivi.
Abstract (in italiano)
Nel giudizio incidentale, la Corte costituzionale, con il vaglio di ammissibilità, accerta la sussistenza del requisito soggettivo (il tipo di organo) e oggettivo (il tipo di funzione esercitata) affinché si possa sollevare una questione di legittimità costituzionale. Il governo dell’accesso al giudizio costituzionale si rivela, dunque, indicatore di un modello “forte” di giustizia costituzionale, in cui la Corte, con ancora maggiore intensità nella più recente fase di evoluzione giurisprudenziale, modula in via interpretativa la verifica di questi requisiti. Le ultime tendenze, di cui risultano esemplificative la vicenda dell’AGCM e le aperture nei confronti della Corte dei conti in sede di controllo, mostrano le oscillazioni in materia, sullo sfondo della quale permane la categoria della zona franca, da attrarre, nella prospettiva della Corte, nei giudizi di costituzionalità.
Abstract (in inglese)
In the incidental judgment, the Constitutional Court, with its admissibility test, ascertains the existence of the subjective requirement (the type of body) and the objective one (the type of function exercised) so that a matter of constitutional legitimacy can be raised. The control over the access to constitutional judgment, therefore, is an indicator of a “strong” model of constitutional justice, in which the Court, with even greater intensity in the most recent stage of evolution of its case-law, interprets the verification of these requirements. The recent trends, which are exemplified by the matter of the AGCM and the openings towards the Court of Auditors, show fluctuations. In the background the category of the free zone remains, in the perspective of the Court, as an area to be ensured in the judgment of constitutionality.
