27 DICEMBRE 2021
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. La figura dell’amicus curiae nelle norme integrative. – 2. Tendenze emergenti da un’analisi empirica dell’istituto e delimitazione del campo di indagine. – 3. Le opinioni presentate nel caso della sentenza n. 32/2021. – 4. Le argomentazioni degli amici nel caso deciso con la sentenza n. 33/2021. – 5. Considerazioni conclusive.
Abstract (in italiano)
Il contributo mira a fornire un inquadramento generale dell’istituto dell’amicus curiae, introdotto dalle nuove norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale, per poi condurre un’indagine empirica che ha ad oggetto l’analisi delle opinioni presentate da alcuni amici nell’ambito dei casi poi decisi con le sentenze nn. 32 e 33/2021, concernenti il riconoscimento dello status filiationis del minore rispetto al genitore intenzionale rispettivamente in un caso di ricorso all’estero alla fecondazione eterologa e alla maternità surrogata.
Scopo del contributo è, quindi, verificare attraverso l’analisi di alcuni casi pratici il ruolo dell’amicus nella prassi applicativa dell’istituto, nonché valutare se il deposito di amicus abbia consentito alla Corte di ampliare la conoscenza su fatti e informazioni innovativi, andando ad arricchire l’argomentazione giuridica del giudice costituzionale e se, dunque, le prospettazioni degli amici siano passate “dal fatto al diritto” delle decisioni costituzionali, senza tralasciare neppure i rischi insiti in tale apertura.
Abstract (in inglese)
The essay aims to provide a general reconstruction of the “amicus curiae”, introduced by the new supplementary norms for judgments before the Constitutional Court, and then to conduct an empirical investigation which has as its object the analysis of the opinions presented by some amici in the specific cases, then decided with judgments nos. 32 and 33/2021, concerning the recognition of the minor’s status filiationis with respect to the intentional parent respectively in a case of recourse abroad to heterologous fertilization and surrogacy.
The purpose of the essay is, therefore, to verify, through the analysis of some practical cases, the role of amicus in the practice, as well as to assess whether the amicus deposit has allowed the Court to broaden the knowledge on innovative facts and information, enriching the juridical argumentation of the judge and whether, therefore, the arguments of the amici have passed “from fact to law” of constitutional decisions, without even neglecting the inherent risks in such opening.