27 APRILE 2022
IL LIBRO
Titolo: Le prassi delle istituzioni in pandemia
AutorI: L. Bartolucci, L. Di Majo (a cura di)
ISBN: 979-12-5976-265-8
N. pagine: 432
Anno di pubblicazione: 2022
Editore: Editoriale Scientifica, Napoli
LA RECENSIONE
Antonia Maria Acierno
Il volume “Le prassi delle Istituzioni in pandemia” traccia un primo bilancio, “oggi purtroppo non ancora a consuntivo” (p. 413), del precipitato dell’emergenza pandemica sulle prassi istituzionali.
Gli Autori, “recandosi ai confini fra l’‘essere’ della società [rectius prassi] e il ‘dovere essere’ del diritto”1 , si sono posti un obiettivo ambizioso. Difatti, se “sporcarsi le mani” (p. 10) con la prassi è, spesso, un esercizio metodologico piuttosto defatigante, lo diviene ancor di più quando si cerca di perseguirlo a dispetto delle difficoltà causate da un processo in fieri, in piena e tortuosa evoluzione, qual è la diffusione pandemica del Sars-Cov-2. [continua]
LA REPLICA
Luca Bartolucci e Luca Di Majo
Solitamente, per garbo e galanteria si afferma che dopo l’intervento del Collega, è molto complesso tenere una relazione di simile livello.
Qui, non trovandoci in un convegno scientifico o in un seminario di approfondimento, dobbiamo replicare ad una recensione che somiglia molto ad un vero e proprio saggio, ed è realmente difficile. E lo è perché la dott.ssa Acierno è riuscita non solo a cogliere l’essenza dei singoli contributi ma anche, da un lato, la linea di continuità tra le singole sezioni e, dall’altro, la discontinuità che pure esiste tra le posizioni espresse nell’ambito di un medesimo profilo (v., in esempio, Di Majo e Bartolucci o Napolitano e Pagano). [continua]