30 APRILE 2023
INTRODUZIONE
La direzione della Rivista, proseguendo la consuetudine oramai consolidata di promuovere dibattiti su aspetti specifici della nostra disciplina, ha deciso di invitare le autrici e gli autori dei contributi di seguito pubblicati a riflettere sui più recenti sviluppi del ciclo di bilancio, chiedendo di soffermarsi, soprattutto, sulle vicende relative all’approvazione della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.
Come si vedrà, sono state riscontrate diverse criticità che da anni vengono rilevate al riguardo. [continua]
LE DOMANDE
- I Domanda - In occasione dell’approvazione dell’ultima legge di bilancio, si può ritenere integrata la violazione manifesta delle prerogative parlamentari richiesta dall’ordinanza n. 17 del 2019 della Corte costituzionale?
- II Domanda - Quali conferme e novità nel procedimento di formazione dell’ultima legge di bilancio dal punto di vista delle fonti del diritto?
- III Domanda - Quale ruolo hanno avuto i rilievi e le interlocuzioni con l’Ufficio parlamentare di bilancio e la Ragioneria generale dello Stato nella prassi?
- IV Domanda - Quali vincoli ha espresso il PNRR sul ciclo di bilancio?
I PARTECIPANTI
- Chiara Bergonzini, Ricercatrice Senior in Diritto costituzionale – Università di Macerata
- Elisa Cavasino, Professoressa ordinaria di Diritto costituzionale – Università degli Studi di Palermo
- Renato Ibrido, Professore associato di Diritto pubblico comparato – Università degli Studi di Firenze
- Mario Midiri, Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico – Libera Università Maria Santissima Assunta “LUMSA”, Roma
- Guido Rivosecchi, Professore ordinario di Diritto costituzionale – Università degli Studi di Padova
- Fiammetta Salmoni, Professoressa ordinaria di Istituzioni di Diritto pubblico – Università degli Studi “Guglielmo Marconi”, Roma