Abstract (in italiano)
L'intero processo di istituzionalizzazione imposto in risposta al COVID-19 ha visto un coinvolgimento minimo delle donne nell’ambito delle istituzioni internazionali e nazionali, come quelle “tecno-scientifiche”, create dagli Stati membri per far fronte alla pandemia. Scopo principale della nostra analisi è condurre un'indagine sulla formazione di questi organismi istituzionali in Italia per capire come interferiscano con l'esercizio dei “diritti partecipativi” garantiti dalla Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne. L’esame ci fornirà lo spunto per condurre un “reality check” sulle reazioni istituzionali all’emergenza al fine di comprendere come intervenire sia formalmente sia informalmente per influenzare quei meccanismi che continuano ad ostacolare l'accesso delle donne alla partecipazione politica.