Abstract (in italiano)
Lo Stato di emergenza per un disastro ecologico occupa sempre un posto privilegiato nella riflessione giuridica e politologica, quale supremo momento rivelatore dei reali rapporti tra le Istituzioni e la società civile. Il bisogno di difesa rispetto a pericoli veri o presunti non fronteggiabili con strumento ordinari mette a dura prova la tenuta democratica della maggior parte degli Stati. L’oggetto del presente contributo è la vicenda Ilva, vista nell’ottica dell’emergenza attuale di Covid-19, che, oltre ad una serie di questioni relative al conflitto tra poteri dello Stato, pone lo specifico problema del bilanciamento tra la tutela del diritto alla salute pubblica e il diritto alla salvaguardia delle attività produttive, in una sorta di equilibrio tra logiche “di governo” e gestione dell’emergenza ambientale.