Abstract (in italiano)
Il contributo analizza la scelta del giudice comune di attivare congiuntamente i due meccanismi pregiudiziali quando una norma nazionale si pone in simultaneo contrasto con un diritto fondamentale garantito dalla Carta dei diritti e dalla Costituzione italiana. Di recente, la Corte d’Appello di Napoli ha operato un rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia e, allo stesso tempo, una rimessione degli atti alla Corte costituzionale. La Corte di Giustizia ha già deciso il caso nel senso dell’inapplicabilità della Carta dei diritti e di conseguenza la Corte costituzionale vaglierà esclusivamente le questioni sollevate con riferimento ai parametri costituzionali. Tuttavia, indipendentemente dalla soluzione di questo caso specifico, occorre comunque esaminare la scelta di sollevare congiuntamente questioni alle due Corti, dal momento che in futuro altri giudici nazionali potrebbero nuovamente optare per questo modus procedendi. L’A. analizza in chiave critica questo approccio in quanto esso potrebbe ridurre le occasioni di dialogo tra la Corte di Giustizia e la Corte costituzionale italiana.