Abstract (in italiano)
Nel presente contributo si intende analizzare la recente disciplina relativa alla digitalizzazione della raccolta firme per gli strumenti di democrazia partecipativa, prendendo le mosse dagli strumenti di soft law sovranazionali e dalla decisione Staderini e De Lucia contro Italia nel 2019 dal Comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite.
Dopo un’analisi della disciplina relativa alla digitalizzazione della raccolta firme per i referendum di cui agli artt. 75, 132 e 138 Cost. e per la presentazione delle leggi di iniziativa popolare, nonché degli strumenti tecnici ad essa correlati, si indagherà, in chiave prospettiva e in un’ottica de iure condendo, la possibile stensione della digitalizzazione delle firme anche per la presentazione delle candidature alle elezioni, valutandone la conformità a Costituzione.