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23 OTTOBRE 2015
Lo scorso 13 ottobre il Senato della Repubblica ha approvato il Disegno di legge di revisione costituzionale n. 1429-B, recante “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”.
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23 OTTOBRE 2015
SOMMARIO: 1. Premessa; 2. La genesi del nuovo Titolo V; 3. Le nuove forme di differenziazione (estese alle Regioni a statuto speciale); 4. Il riassetto delle competenze legislative e il tentativo di riduzione del contenzioso attraverso l’accentramento delle competenze in capo allo Stato; 5. L’elenco di materie, la potestà legislativa esclusiva dello Stato e il possibile aumento del contenzioso; 6. La dissoluzione della potestà legislativa concorrente? Tra mistificazione e realtà; 7. Le disposizioni generali e comuni come nuova potestà concorrente?; 8. La clausola di supremazia e la sua eventuale giustiziabilità; 9. Lo strano mantenimento delle funzioni amministrative: il 118 Cost. resta inalterato laddove tutto intorno cambia…; 10. L’art 119 Cost.: come le modifiche già apportate con L. cost 1/2012 pesino sulla riforma attuale; 11. Considerazioni conclusive.
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23 OTTOBRE 2015
Un metodo per esprimere un giudizio sulla riforma costituzionale in discussione, specie nella parte riguardante i rapporti fra Stato ed autonomie territoriali, può essere quello di verificare la coerenza tra le finalità perseguite dal legislatore costituzionale e gli strumenti predisposti attraverso la nuova disciplina. Detto diversamente, si tratta di focalizzare le direttrici che muovono l’impianto generale della riforma e verificarne la tenuta sulla base delle scelte concretamente operate.
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18 SETTEMBRE 2015
SOMMARIO: 1. Crisi economica e riforma della scuola: la vexata quaestio circa il finanziamento pubblico alla scuola privata e la prospettiva della ragionevolezza e della proporzionalità; 2. “Senza oneri per lo Stato”: un dibattito mai sopito. Vecchi e nuovi argomenti dottrinali e la situazione fattuale; 3. La giurisprudenza costituzionale in materia di finanziamento delle scuole private; 4. La recente giurisprudenza amministrativa e di legittimità a confronto; 5. La possibile interpretazione della clausola “senza oneri per lo Stato” alla luce delle categorie di regola e principio; 6. Nuovi spunti interpretativi dalla giurisprudenza costituzionale nel tempo della crisi, tra definizione del nucleo essenziale dei diritti e principi di ragionevolezza e di roporzionalità; 7. Finanziamento delle scuole private paritarie e scrutinio di proporzionalità; 8. Considerazioni conclusive: lo spazio delle scuole private paritarie nel nucleo essenziale del diritto all’istruzione.
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18 SETTEMBRE 2015
SOMMARIO: 1. Il diritto costituzionale alla partecipazione politica – 2. La rappresentanza politica liberale nella forma di Stato di democrazia pluralista – 3. Lo Stato dei partiti in Italia: dal governo provvisorio al dibattito in Assemblea costituente – 4. Lo spazio politico pubblico: quali confini e quali funzioni? – 5. Crisi delle costituzioni nazionali e depoliticizzazione della rappresentanza politica – 6. La sentenza 1/2014 Corte Cost. e la nuova legge elettorale: pluralismo vs governabilità? – 7. Alcune riflessioni conclusive
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18 SETTEMBRE 2015
SOMMARIO: INTRODUZIONE: scopi della ricerca. 1. Il trattamento sanitario obbligatorio destinato al malato psichiatrico; 2. Misura di sicurezza. Cura e custodia; 3. Il presupposto della pericolosità sociale; 3.1. Il giudice bendato. Riduzione degli indici di valutazione; 3.2. Qualche riflessione sulle novità legislative all’indomani della sentenza n. 186 del 2015; 4. Homo homini lupus? Brevi riflessioni sulla percezione collettiva del rischio; 5. La prognosi come equazione con dati incerti; 6. Qualche conclusione?
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18 SETTEMBRE 2015
SOMMARIO: 1. Oggetto e metodo d’indagine - 2. La sfida delle imprese transnazionali nello spazio giuridico globale. Breve inquadramento storico-dogmatico - 3. Gli strumenti della responsabilità - 3.1. Il diritto costituzionale come argine: i casi Texaco-Chevron e Novartis - 3.2. Il diritto internazionale tra crisi d’identità, promesse non mantenute e tendenze contrastanti: frammentazione, soft law e hard law - 3.3. Mischiare le carte: il diritto transnazionale - 4. Critica - 4.1. Posizioni scettiche - 4.2. Nuovi sentieri. L’esempio del costituzionalismo societario e la necessità di approcci ibridi - 5. Una possibilità per l’Europa.
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18 SETTEMBRE 2015
SOMMARIO: 1. Premessa. Definizione delle linee generali della ricerca e delimitazione dell’ambito d’indagine. – 2. La posizione di autonomia degli organi costituzionali: ricostruzione in chiave istituzionale delle prerogative a presidio dell’indipendenza e natura sovrana degli organi costituzionali. – 3. Ratio dell’autodichia e limitazione dell’intervento della giurisdizione nelle vicende interne agli organi costituzionali. Le elaborazioni della dottrina. [segue]
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18 SETTEMBRE 2015
Le relazioni tra scienza e diritto si declinano in molteplici sfaccettature che, soprattutto in anni recenti, la dottrina giuridica – nazionale ed internazionale – ha analizzato e scandagliato con metodi e letture trai più disparati. In questa sede s’intende esaminare un particolare aspetto del rapporto tra i due poli della suddetta endiade: l’impiego da parte della Corte costituzionale italiana, di acquisizioni del progresso tecnologico e di evidenze provenienti dalle scienze legate alla vita, alla salute e all’ambiente, all’interno del sindacato di legittimità sulla legge e sugli atti aventi forza di legge.
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18 SETTEMBRE 2015
SOMMARIO: 1. Le ragioni di uno studio di diritto comparato sulla tutela della segretezza del voto - 2. La Rivoluzione francese, il suffragio universale e il voto segreto - 3. Il voto palese e il voto segreto alla luce delle teorie di Carl Schmitt e John Stuart Mill - 4. Il principio della segretezza del voto nei sistemi giuridici europei - 5. Il principio della segretezza del voto nelle Carte sovrannazionali - 6. Il principio della segretezza del voto nell‘ordinamento dell‘Unione europea - 7. L‘affermazione del principio della segretezza del voto in Italia, l‘avvento della Costituzione e la scelta per il voto segreto [segue]
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18 SETTEMBRE 2015
SOMMARIO: 0. Delimitazione del tema e cenni introduttivi – 1. Strict scrutiny e presunzione di illegittimità nella giurisprudenza della Corte Suprema federale statunitense – 1.1. Una definizione minima – 1.2. Una brevissima storia dello strict scrutiny – 1.3. Profili problematici dello strict scrutiny: cenni – 2. Lo scrutinio stretto nella giurisprudenza della Corte costituzionale italiana: lo stato delle cose – 2.1. Le leggi-provvedimento: strict (only) in theory [segue]
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20 GIUGNO 2015
1. Introduzione. – Osserva Charles Taylor che le società contemporanee stanno diventando sempre più multiculturali, «e nello stesso tempo più porose»: esse «sono più aperte alle migrazioni mutlinazionali, [giacché] sono più numerosi i loro membri che vivono la vita della diaspora e hanno il proprio centro altrove». Al multiculturalismo sono ascrivibili i tentativi di costruire una teoria in grado di fornire una risposta di ordine ai tanti e variegati problemi posti non solo dalla globalizzazione, ma anche dal rinnovato vigore sprigionato dalle ideologie nazionaliste e identitarie.
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20 GIUGNO 2015
SOMMARIO: 1. Eguaglianza, diseguaglianza, dis-eguaglianza – 2. Il dato costituzionale e i suoi paradigmi interpretativi – 3. La «grande dicotomia» – 4. Il ritorno della diseguaglianza come ideologia o come problema – 5. Eguaglianza e diritti, eguaglianza e doveri – 6. Quale diseguaglianza, quali politiche – 7. Un nuovo paradigma dell’eguaglianza: il compito della comunità dei giuristi.
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19 GIUGNO 2015
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Le «naturali» diseguaglianze del mercato e il ruolo della politica. – 3. Poteri economici privati e dis-eguaglianze nel sistema costituzionale. – 4. Il crescente divario tra ricchezza e povertà in Italia: una violazione dell’art. 3, co. 2, Cost.? – 5. L’ordine costituzionale del mercato e i suoi limiti.
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19 GIUGNO 2015
SOMMARIO: 1. Kevin Lomax e il caso Moyez. Quando la pratica religiosa diviene un’esimente dell’“Avvocato del diavolo”. Note introduttive e delimitazione del campo d’indagine. – 2. Le pratiche religiose nel prisma della laicità. – 3. Il principio dell’eguale rispetto e considerazione quale giustificazione pratica delle accomodations per motivi religiosi. – 4. La vocazione inclusiva della libertà religiosa come fondamento costituzionale delle accomodations. – 5. Primo problema: i limiti alle accomodations. – 6. Secondo problema: con quali strumenti introdurre le deroghe per motivi religiosi? [segue]
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19 GIUGNO 2015
Sommario: 1. La questione definitoria – 2. Il riconoscimento della disabilità come dis-eguaglianza nel quadro costituzionale: brevi cenni – 3. Le modalità di rimozione della dis-eguaglianza: il diritto diseguale – 3.1. I limiti al potere/dovere di rimozione delle dis-eguaglianze in ragione della disabilità – 3.2. Gli effetti diretti e indiretti della rimozione delle dis-eguaglianze – 3.2.1. La disabilità e la potenziale contrapposizione fra individuo e collettività – 3.2.2. La disabilità come debolezza e come fragilità: la visione paternalistica – 4. La tollerabilità della dis-eguaglianza in ragione della disabilità e i suoi parametri – 5. La disabilità come chiave di lettura dell’uguaglianza [segue]
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19 GIUGNO 2015
A questa relazione è stato affidato il compito di aprire la discussione in merito al confine tra diseguaglianze consentite (lecite, opportune o anche doverose) e vietate, intendendo in via di prima approssimazione il concetto di diseguaglianza in senso lato, comprensivo sia delle differenze di trattamento giuridico, sia delle differenze di fatto non contrastate dal diritto.
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19 GIUGNO 2015
SOMMARIO: 1. Delimitazione dell’indagine - 2. La torsione «solidaristica» impressa dalla Costituzione all’obbligazione tributaria - 3. Il progressivo indebolimento della «torsione solidaristica» del dovere di contribuzione fiscale. Il ruolo della giurisprudenza costituzionale - 4. La capacità contributiva come criterio fondamentale di giustizia tributaria che opera sia verso il basso (garantendo chi, in concreto, non è in grado di sopportare l’imposizione), sia verso l’alto (obbligando chi, in concreto, è comunque in grado di sopportare il sacrificio economico).
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19 GIUGNO 2015
Sommario: 1. La dis-eguaglianza culturale tra giurisprudenza multiculturalista e silenzio costituzionale e legislativo. – 2. Cultura come diritto, cultura come consuetudine. – 3. L'insostenibile dis-eguaglianza di trattamento dei conflitti culturali rispetto a quelli religiosi. – 4. I limiti alla dis-eguaglianza multiculturale. Il genere: dal giudice antropologo al giudice femminista? – 5. Come governare la dis-eguaglianza culturale? Alcune modifiche processuali e l'introduzione del test culturale.
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19 GIUGNO 2015
SOMMARIO: 1.1 Considerazioni introduttive: eguaglianza e dis-eguaglianza nello Stato costituzionale. Le diverse declinazioni dell’eguaglianza funzionalmente connesse alla realizzazione delle libertà e della dignità della persona. 1.2. Principio di eguaglianza e sindacato di costituzionalità (Cenni). 2. Promozione sociale, sviluppo della persona e pari dignità sociale nel sistema costituzionale alla luce dei principi personalista e solidarista. 3. Gli strumenti e gli ambiti privilegiati della promozione sociale. Lavoro, istruzione ed imposizione tributaria. [segue]
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